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La Borsa di Milano a causa dell’incertezza politica degli ultimi giorni ha chiuso in ribasso la settimana.
La settimana era iniziata nel migliore dei modi con un rialzo della borsa e la fiducia degli investitori nel nuovo governo Conte-bis. Negli ultimi giorni però sembra che gli equilibri ancora non siano così solidi e definiti. I due partiti politici, PD e m5s, sembra che non riescano a trovare un punto di accordo. I dissidi tra i due partiti del passato hanno reso questa situazione molto difficile. Alcuni politici molto influenti come Calenda (PD), dopo aver appreso la notizia di un imminente accordo hanno deciso di lasciare il proprio partito politico.
Lo stesso Di Battista si dice non convinto di questo accordo e come non citare Renzi che non è mai apparso entusiasta di quel che stesse accadendo.
Giorni infuocati per il governo italiano
In questa settimana sembrava si fosse trovata la quadratura del cerchio, tuttavia le parole degli ultimi giorni di Di Maio hanno messo tutto nuovamente in discussione perché ha posto nuove condizioni: “se entreranno i nostri punti nel programma di governo si potrà partire, altrimenti meglio il voto”. Queste nuove disposizioni del ministro Di Maio sono state percepite dai parlamentari del PD come inaccettabili. Questo clima di costante incertezza ha fatto sì che l’indice perdesse lo 0,35%. Alla fine della seduta anche lo spread è in risalita infatti è arrivato ad un picco di 175 punti per poi stabilirsi sui 170. Sono risultate in calo anche diverse banche come Ubi Banca (-2,77%), Banco BPM (-3,55%), Unicredit (-1,14%), Intesa (1,01%).
L’indice della borsa Italiana comunque ad inizio settimana era risultato in crescita con un +0,14%.
Andamento altri indici di borsa
Le altre borse europee hanno chiuso in rialzo, Francoforte (+0,85%) e Parigi (0,56%) mentre Londra (0,05%). Il rialzo delle borse europee è dovuto alla fiducia che pongono gli investitori sulla possibilità che ci sia una risoluzione del conflitto commerciale tra Cina e America. Da tenere sotto controllo anche la situazione inflazionistica del mercato america perché potrebbe generarsi un Minsky Moment.
L’inflazione a Luglio in America è rimasta invariata al +1,6%.
Situazione Atlantia: sfiducia consumatori
Nei confronti dell’azienda della famiglia Benetton, le vicissitudini conseguitesi in questi ultimi mesi potrebbero portare a pensare che anche nel caso in cui ci fosse un governo Conte-bis ci potrebbe essere una revoca delle concessioni autostradali. Il m5s ha dichiarato di continuare a perseguire quell’obiettivo, probabilmente in questi giorni se ne sarà anche discusso con il PD.
Questa situazione di incertezza ha fatto concludere gli scambi di borsa con un -2,55%.